I Crop Circles

di Claudio Dall'Aglio

     
 

I Crop Circles sono delle immagini di grandi dimensioni che appaiono in brevissimo tempo nelle culture di grano, mais, orzo ed erba di tutto il globo. Crop circles, in inglese, vuol dire "cerchi nelle coltivazioni". In italiano vengono comunemente chiamati "Cerchi nel Grano". In realtà, ormai, le figure che appaiono non sono più dei semplici cerchi, come avveniva alla fine degli anni '70, ma sono forme sempre più complesse che prendono il nome di "pittogrammi" o di "agroglifi"(disegni sulle messi). Prima di entrare nei dettagli delle caratteristiche fisiche, che differenziano un crop circle "autentico" da uno "falso", bisogna fare una breve introduzione storica del fenomeno.

 

Cenni storici

La prima testimonianza della presenza di un crop circle ci viene da una incisione di Leicenfed del 22 agosto 1678. Nella iconogrfia è raffigurato un "diavolo mietitore" che, secondo la credenza di quel tempo, era l'autore della figura che apparve nel campo di grano. In realtà, come vedremo più avanti, le spighe nei crop circles non vengono rovinate, o tagliate, ma dolcemente piegate. Nel 1900 si hanno notizie del fenomeno tra il '45 e il '46, attorno al 1950 e sempre più frequenti arrivando al '75-'78. Infatti dal 1978 sono cominciate ondate costanti di pittogrammi con cadenza annuale. Tutti gli anni da marzo-aprile fino agli inizi di settembre appaiono, in tutto il mondo, dei crop circles. Il loro numero varia di anno in anno e si aggira come media sopra alle 120 unità. Negli ultimi anni il numero è notevolmente aumentato fino anche a 180-200.

Come si formano?

Dalle testimonianze dirette raccolte in, circa, 25 anni di fenomeno si è riusciti ad ottenere una uniformità di dati che ha portato a quanto segue. Una o più luci, spesso di notte (ma non necessariamente), volteggiano sopra ad un campo di grano (oppure di colture con piantine piegabili) ed irradiano il medesimo con raggi tipo microonde. Nella maggior parte dei casi il testimone sente il crepitio delle piantine che si piegano "dolcemente". Tutto il fenomeno avviene in pochi secondi ed alla luce del sole si scoprono, guardando dall'alto, dei disegni giganteschi e perfetti. Quando il testimone si avvicina al luogo colpito dall'irraggiamento il terreno è ancora caldo ma le spighe sono ancora integre e vive.

Che caratteristiche hanno?

Ogni crop circle è un po' una storia a sè. Diciamo, però, che si sono potute riscontrare delle caretteristiche comuni, ben precise, che puntualmente si ripresentano ogni volta.

  • I crop circles non hanno cerchi perfetti. Dai primi semplici cerchi apparsi alla fine degli anni settanta si è potuto sempre notare che le forme circolari non erano dei cerchi perfetti. Infatti quelle che sembravano e che sembrano dei cerchi sono in realtà degli ellissi.

  • Il centro non è in centro. Anche nelle figure più complesse si è sempre trovato uno o più centri. Comunque il punto centrale attorno al quale ruotano le spighe piegate non è il centro cel cerchio o della figura.

  • Effetto fisico. Le piantine sono piegate per irraggiamento.

effetto di risollevamento delle piantine o ortotropismo (foto sinistra) - le spighe deviano in presenza di un sasso (foto destra)

  • Effetto termico. calore latente nel terreno.

tracce dell'effetto termico dopo un anno (foto sinistra) - formazione di sfere di Si O2 (quarzo) sulla superfice delle foglie delle piantine (foto destra)

  • Alterazioni. Alterazioni nelle spighe e nei nodi delle piantine. I nodi sono notevolmente ingrossati e le cariossidi subiscono una mutazione genetica.
  • Presenza di alte concentrazioni di polveri meteoriche. Fino al 400% in più.
  • Radiazioni residue. Tracce di isotopi radioattivi nel terreno.
  • Effetto geomantico. Ancora in fase di studio.

Dove si trovano?

Avebury e Silbury Hill il centro del fenomeno

Il luogo dove il fenomeno appare sempre e costantemente, negli ultimi 20-25 anni, è il sud dell'Inghilterra e più precisamente la contea del Wilshire. Questa contea, infatti negli ultimi anni, ha ospitato un terzo dei pittogrammi di tutto il mondo. Ad esempio nel 2000 sono apparsi 186 crop circles, dei quali 62 nel Wilshire, 62 nel resto del Regno Unito e 62 nel resto del mondo.

Gli stati colpiti dal fenomeno in tutto il globo sono:

  • in Europa: Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Italia, Russia, Cecoslovacchia e Romania.
  • in Medio Oriente: Israele
  • in America: Stati Uniti, Canada e Perù
  • in Asia: Giappone
  • ed in Oceania: Australia e Nuova Zelanda

nella carta sotto si può notare la distribuzione dei pittogrammi negli ultimi anni (2000-2002) nella contea del Wiltshire dell'Inghilterra. A prima vista la concentrazione maggiore si nota nella zona tra i megaliti di Avebury e Silbury Hill.

Carta del Nord Wiltshire (Inghilterra) che riporta i Crop Circles dal 2000 al 2002 (passare sopra l'immagine per ottenere l'ingrandimento)

 

nel grafico sotto possiamo notare la distribuzione dei crop circles negli anni tra la contea del Wilthsire, l'Inghilterra ed il resto del mondo.

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Come reperire informazioni aggiornate sul fenomeno?

www.cropcircleconnector.com aggiornato giorno per giorno nel periodo tra marzo e settembre quando il fenomeno è nel vivo.

www.dcccs.org sito del ricercatore olandese Eltjo Haselhoff dove potete trovare le ricerche scentifiche che sono state fatte sui crop circles.

www.bltresearch.com sito del gruppo di ricerche cereologiche del Prof. Leevengood.

 

Per ulteriori informazioni o domande scrivete a Claudio Dall'Aglio.